Convegno – Conflitto e mercato. Il mercato: regola o detonatore dei conflitti?

Analisi tipologiche, ricostruzioni storiche, prospettive Roma, 8 Novembre 2003 Hotel Nazionale, P.zza Montecitorio 131 È lo spirito del commercio che non può convivere con la guerra (I. Kant) Il denaro appare come causa, strumento e fine di molti conflitti. Qualcuno direbbe: di tutti. Ma, forse, come suggerisce Kant, quella particolare forma di conflitto che è la competizione economica implica già un’importante presa di distanza dalla violenza della guerra. Nasce dunque l’esigenza di una riflessione senza moralismi sul mercato come luogo fondamentale del conflitto e della sua gestione, per tentare di rispondere ad interrogativi che si fanno sempre più urgenti: quali sono la natura e le forme del conflitto-competizione nel mercato? Che ne è della competizione nell’epoca della globalizzazione? E quali le differenze tra la competizione di ieri e l’odierna competizione posizionale? Le trasformazioni del mercato implicano un ripensamento dell’idea stessa di democrazia? E cosa cambia, in un conflitto, quando esso verte su almeno un denominatore di valore condiviso? Dal conflitto alla competizione Globalizzazione e nuove forme di competizione Conflitti di interesse e conflitti di identità CON IL PATROCINIO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Il conflitto è struttura del mercato: l’interazione tra interessi particolari alimenta in maniera continua il conflitto tra gli

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Convegno – Conflitto e Immagine. Il conflitto tra narrazione e media: Dissoluzione dell’autore conflitti?

Roma, 26-27 novembre 2003 Palazzo de Carolis, Sala Minerva – Via del Corso, 307 La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico (P. Picasso) I testi fondativi della nostra civiltà, la Genesi, l’Iliade, l’Odissea, attestano che l’intreccio di base di ogni narrazione è lo stesso intreccio che lega i contendenti in un conflitto: tra uomo e Dio, tra fratelli, tra nemici. È il conflitto, che costituisce come realtà l’umano, che si offre come materiale di narrazione reiterata e di simbolizzazione permanente? Sono le narrazioni e le simbolizzazioni che ci guidano alla comprensione di noi stessi e degli altri, imponendo il conflitto come chiave indispensabile di lettura di ciò che siamo? Che ruolo ha la rappresentazione nell’innesco dei conflitti, nella loro amplificazione e magari nella gestione costruttiva dei medesimi? Quali sono gli elementi caratteristici del linguaggio del conflitto, in particolare quando si tratti di un conflitto linguistico per eccellenza come quello politico? Tutto è favola, ha teorizzato Nietzsche: e questo può voler dire che le lotte che noi crediamo di cogliere nel reale sono appunto favola, modi del nostro pensare che possiamo leggere nel loro terribile potere e nelle

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Convegno – Dal bisogno alla domanda – Volontariato e economia sociale tra gratuità e interesse

Roma, 20 giugno 2002 Atti del convegno Partecipanti:  E.Alecci, M. Brugnoletti, L. Cappugi, M. Caroli, L. Consolo, L. De Filippi, G. Fiorentini, G. Galimberti, M. Giordano, F. Marzocchi, V. Mathieu, M. M. Olivetti, L. Paoletti, G. Sestini, M. Viezzoli, S. Zamagni Agenda: MATTINA 9,30 L’ambiguità del donoIntroduzione Laura Paoletti, storia della filosofia, Univ. Roma Tre, Segretario generale della Fondazione Nova SpesModeratore Paolo Blasi, fisica sperimentale, Univ. di Firenze, Membro Consiglio Direttivo CNR Interventi Marco M. Olivetti, filosofia della religione, Preside della Fac. di Filosofia, Univ. La Sapienza, Roma Stefano Zamagni, economia politica, Univ. di Bologna, Johns Hopkins University Vittorio Mathieu, filosofia morale, Univ. di Torino, accademico dei Lincei 11,30 Pausa Caffè 11,15 Governare l’impresa sociale: molte regole o una legge?Massimiliano Brugnoletti, studio legale Brugnoletti e associati POMERIGGIO 14,45 I principi e le testimonianze Luigi Cappugi, politica economica, Univ. della Tuscia, Viterbo 15,00 Intervento del Ministro del Welfare  Roberto Maroni 15,30 Maura Viezzoli, Segretario Generale CISP Loris De Filippi, Responsabile reclutamento danitario, Medici senza Frontiere Italia 16,30 Tavola  Rotonda – L’impresa sociale e i suoi mercati Moderatore Partecipanti Riccardo Bonacina, Direttore Editoriale Settimanale Vita Partecipanti Emanuele Alecci, Movi, Matteo Caroli, Anima, Livia Consolo, CGM Gino Mattarelli, Giorgio Fiorentini, economia delle aziende

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Convegno – Qualificare per rinnovare – XIV legislatura e riforme della Scuola

Roma, 4 luglio 2001 La Fondazione Nova Spes, con la realizzazione del convegno, ha inteso cogliere la congiuntura irripetibile dell’avvio della XIV legislatura che consente di riprendere un dibattito sulla scuola di ampio respiro, finalmente non compresso dall’agenda politica e non soggetto alle radicalizzazioni proprie del clima preelettorale. Per raggiungere questo obiettivo ha messo a confronto posizioni e proposte diverse relative tanto alla qualità della scuola quanto al profilo che questa dovrebbe assumere a seguito di un’azione riformatrice. Ha infine dato voce alle associazioni (di docenti, di genitori, di esponenti della cultura, di soggetti impegnati nella formazione professionale) al fine di creare le condizioni per un dialogo fecondo con la società civile e per raccogliere riflessioni, consensi (o eventualmente dissensi) e proposte operative rispetto a quanto affermato in sede di elaborazione culturale e politica. Atti: Il Convegno “Qualificare per rinnovare. XIV Legislatura e riforma della scuola” costituisce l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, del Progetto di Nova Spes per la riqualificazione del sistema scolastico italiano. I lavori – che si sono svolti a Roma il 4 luglio u.s. presso l’Accademia dei Lincei – sono stati seguiti da un folto pubblico (circa 200 persone). Notevole è stata la presenza di docenti

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Tavola Rotonda – Riforma della scuola: confronto su un’alternativa

Roma, 21 dicembre 2000 In concomitanza con l’approvazione in Parlamento del piano di attuazione della Legge 30/2000 sul riordino dei cicli scolastici la Fondazione Nova Spes ha presentato una proposta organica per la riqualificazione culturale della scuola, messa a punto da un gruppo di lavoro formato da docenti universitari e di scuola superiore, un’iniziativa avviata con l’associazione Prisma, con il Centro Studi della Gilda e con l’Istituto per gli Studi Filosofici. Questa presentazione ha inteso raccogliere le adesioni di altre associazioni espressione della società civile interessate ad intervenire in senso critico sulla riforma in corso di attuazione. Atti: Partecipanti: F. Adornato, P. Cappelli, L. Clementini, A. Chang, F. Cristofori, G. Del Re, F. D’Onofrio, S. Fuscagni, N. Galloni, S. Gnech, L. Lepri, M. Ludovico, L. Sepiacci, G. Zagardo, G. Zuccon Agenda: VENERDI’ 3 dicembre ore 9-13 15-19,30 Ore 10,00 Registrazione/accrediti Moderazione Ludovico Marco, Scuola de Il Sole 24 Ore Ore 10,30 Apertura lavori: Laura Paoletti, Segretario Generale Nova Spes Ore 10,45 Ferdinando Adornato Fondazione Liberal Ore 11,00 Stefania Fuscagni MEP Ore 11,15 Serafina Gnech Gilda Ore 11,30 Interventi: Patrizia Cappelli, AGESC – Luciano Clementini, Compagnia delle Opere – Fabio Cristofori, FAES – Sr. Ausilia Chang, Ausilium Pont. Fac. Scienze dell’Educazione – Giuseppe

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Convegno – Determinismo e Complessità

Roma, 3-4 Dicembre 1998 Al convegno su Determinismo e Complessità hanno preso parte specialisti di fisica, astrofisica, matematica, chimica, genetica, biologia, nonché alcuni filosofi e studiosi di scienze umane, pressoché tutti provenienti da università italiane. Il confronto sulle nozioni in oggetto, preparato lungamente da un gruppo ristretto di specialisti attraverso discussioni che hanno portato ad isolare il tema, ha riguardato anzitutto il loro ruolo e significato all’interno di diversi campi delle scienze esatte. Atti: La Fondazione Nova Spes ha organizzato a Roma nei giorni 19 e 20 giugno 1998 un convegno su Determinismo e Complessità, cui hanno partecipato specialisti di fisica, astrofisica, matematica, chimica, genetica, biologia, nonché alcuni filosofi e studiosi di scienze umane, pressoché tutti provenienti da università italiane. Il confronto sulle nozioni in oggetto, preparato lungamente da un gruppo ristretto di specialisti attraverso discussioni che hanno portato ad isolare il tema, ha riguardato anzitutto il loro ruolo e significato all’interno di diversi campi delle scienze esatte. Il convegno si è articolato in tre sessioni: una prima di introduzione al tema attraverso una relazione di carattere generale, introduttivo (Vittorio Mathieu) e due relazioni che hanno trattato determinismo e complessità nell’ambito delle scienze fisiche (Giovanni Prosperi, Tito F. Arecchi); una

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Convegno Internazionale – Il Mondo cambia. La scuola lo sa?

Roma, 18-19 Aprile 1997 Il convegno Il mondo cambia. La scuola lo sa? ha inteso mettere a confronto diverse esperienze e prospettive sul problema del rapporto tra istituzioni scolastiche e processi formativi da un lato e mondo economico-produttivo e della comunicazione in rapida trasformazione dall’altro, con le esigenze valoriali e di efficienza che la scuola si trova a dover fronteggiare. Personalità della cultura, responsabili della formazione del mondo politico, economico, della comunicazione, provenienti da diversi paesi europei e dagli Stati Uniti hanno fatto il punto sulle diverse realtà, le loro difficoltà e trasformazioni. Partecipanti: J. Bricall, M. Cernohorsky, C. Checcacci, I. B. Eitze-Schütz, M. Fabbri, A. Fazio, C. Finocchietti, S. Fuscagni, E. Gamaleri, A. Gherdovich, A. Iacolina, F. Imberciadori, J. Karle, P. Laghi, B. Lamborghini, G. Lanzavecchia, N. G. Larson, F. Lotito, P. Merli Brandini, A. Razzano, F. Scianò, A. Staropoli Comitato scientifico: P. Blasi, L. Cappugi, F. D’Agostino, L. Lepri, V. Mathieu, L. Paoletti, S. Zamagni Agenda: PERCHE’ E’ NECESSARIO UN CAMBIAMENTO NELLA FORMAZIONE ? Introduzione Nova Spes per la formazione globale dell’uomo  Laura Paoletti – Segretario Generale della Fondazione a) La nuova struttura di scienza e tecnologia richiede un superamento delle specializzazioni e una possibilità di espansione non

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Seminario – Interpretazione: pluralità e fedeltà

Roma 20-22 Maggio 1994 Nella consapevolezza che l’attività interpretativa è condizione stessa dell’esistenza dell’uomo, questo incontro si è configurato come un tentativo di riflessione attorno al progetto di un’ermeneutica universale proponendosi di cogliere quel filo che collegando i vari discorsi ermeneutici ne faccia emergere l’unità di fondo. I singoli esempi di interpretazioni specialistiche, nell’arte, nel diritto, nella psicologia e psicanalisi, hanno dunque costituito la ricca e problematica base da cui si è partiti nel tentativo di cogliere il momento interpretativo dell’umanità nella sua unità globale. Atti: Pubblicazione: AA.VV., Il problema della fedeltà ermeneutica. Nell’arte, nel diritto e nella cura dell’anima, a cura di V. Mathieu e L. Paoletti, Roma, Armando, 1998 Partecipanti: S. Amato, F. Bianco, E. Borgna, F. Brezzi, B. Callieri, L. Calvi, G. Carchia, F. Cavalla, D. Chianese, C. Ciancio, G. Corradi Fiumara, S. Cotta, F. D’Agostino, G. Ferretti, A. Gaston, S. Givone, A. Lambertino, L. Lepri, G. Levi, V. Mathieu, C. Muscatello, M. M. Olivetti, L. Paoletti, U. Perone, A. Poma, G. Riconda, A. Rigobello, M. Ruggenini, L. Russo, R. Sacco, M. Schiavone, J. Strangas, M. Trevi, P. Ventura, G. Villa, V. Vitale, V. Vitiello, R. Vizioli, W. Welsch, R. Wiehl, G. Zaccaria, S. Zamagni Agenda: VENERDI’

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IV Incontro di Premi Nobel ed esperti – Uomo-ambiente e lo sviluppo: verso un approccio globale

Roma, 10 -14 Dicembre 1989 Nel convegno, dopo aver precisato la portata semantica del termine ambiente come “luogo” in cui si realizza la persona e riflettuto sulla responsabilità dell’uomo circa le alterazioni che vi apporta, sono state prese in considerazione le possibili soluzioni al problema prospettate dalle singole discipline nella consapevolezza di dover andare oltre i singoli ambiti per affrontare il problema nella sua globalità. I gruppi di lavoro nei quali si è articolato il convegno, aventi per oggetto 1) la dimensione etica; 2) la dimensione sociale e culturale; 3) la dimensione economica; 4) la dimensione scientifica e tecnologica; hanno prodotto un documento finale nel quale, sottolineata l’accelerazione dei mutamenti nell’interazione uomo-ambiente, viene richiesto un approccio che inquadri la situazione ambientale nelle sue varie sfaccettature per approdare ad una cultura ambientale attenta alle necessità individuali e delle popolazioni sul piano economico, scientifico e tecnologico, una cultura basata sulla solidarietà tra umanità e natura. La soluzione del problema ambientale prospettata dai partecipanti al convegno trascende le dimensioni solo quantitative dei problemi rivolgendosi verso un’idea di sviluppo attenta alla qualità della vita. Atti Pubblicazione: AA.VV., Man-Environment and Development: Towards a Global Approach, edited by P. Blasi and S. Zamagni, Roma, Nova Spes

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Incontro – Per una carta dei fondamentali valori umani

Roma, 25- 27 Maggio 1989 Un’attenta analisi della società odierna ha palesato le conseguenze alienanti della perdita dei valori. Contro questo decadimento della persona Nova Spes propone uno sviluppo globale dell’uomo indissolubilmente legato alla realizzazione dei valori. Si tratta di andar oltre l’enunciazione dei diritti e dei doveri per raggiungere i principi dai quali questi scaturiscono: i valori. Partendo da questo assunto fondamentale Nova Spes ha organizzato un convegno di presentazione di una Carta dei fondamentali valori umani redatta da specialisti di filosofia e diritto. Su questo testo e i suoi contenuti si sono confrontati intellettuali di formazione filosofica e giuridica e di altre discipline. Partecipanti: L. Alici, P. Blasi, G. Brenci, M. Brighi, A. Bruni, G. Carcaterra, C. Casciani, C. Checcacci, N. Dallaporta, L. Del Favero, C. Di Agresti, O. Fumagalli Carulli, G. Galeotti, S. Galvan, G. Giro, A. Guerritore, B. Honings, J. Jacobelli, A. M. Jacobelli Isoldi, F. König, L. Lepri, V. Mathieu, A. Moroni, M. M. Olivetti, P. Pace, T. Padilha, L. Paoletti, G. C. Perone, A. Pieretti, A. Rigobello, A. Rizzacasa, E. Rossi, M. Sanchez Sorondo, M. R. Saulle, A. Tarantino, B. Tonna, G. M. Ubertazzi, A. Valenti, P. Valenza, P. Vignetti, S. Zamagni

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