Paradoxa, ANNO VI – Numero 3 – Luglio/Settembre 2012
New Realism. Molto rumore per nulla A cura di Francesca Rigotti Prendiamo un lettore italiano di quotidiani che arrivi a sfogliare il giornale fino alla sezione «cultura». Proviamo a chiedergli quali siano le grandi questioni filosofiche del nostro tempo. Costui non avrà dubbi: pagine e pagine di polemiche arroventate tra i più noti filosofi italiani attestano che il vero problema – da più di un anno a questa parte – è la «realtà», finalmente tornata al centro del pensiero dopo l’esilio postmoderno: finalmente fatti e non più solo interpretazioni. La disputa tra New realism e postmoderno, dunque, è oggi alla ribalta. Ma cos’è l’uno e cos’è l’altro? Qual è la posta in gioco nel braccio di ferro tra le due parti? Gli autori di «Paradoxa» 3/2012 si confrontano con un dibattito ancora tutto aperto, che stimola idee e scomoda pensatori autorevoli, in primis, i due giganti della lotta in questione: Gianni Vattimo e Maurizio Ferraris. Se il numero ha affrontato l’aspetto propriamente filosofico (verità, giustizia, confronto con le posizioni costruzionista, costruttivista, fenomenologica e analitica, implicazioni in ordine all’epistemologia e all’etica), il dibattito scaturitone si è esteso a un aspetto di non marginale interesse, il clamore mediatico del nuovo realismo. La