Convegno – Dalla quantità al merito. Una proposta per valutare gli istituti culturali
24 ottobre 2014, Roma
24 ottobre 2014, Roma
10 marzo 2009, Roma Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica, Piazza della Enciclopedia Italiana 4 Resoconto
25 novembre 2015, Bologna Sono intervenuti Luca Mezzetti, Cristina Dallara, Giuseppe Di Federico, Carlo Guarnieri, Nicola Mazzacuva, moderati da Justin O. Frosini. A partire da Paradoxa 2/2015 “Una giustizia sbilanciata”.
9 marzo 2016, Roma Sono intervenuti Nicola Antonetti, Rosy Bindi, Gianni Cuperlo, Mario Morcellini e Antonio Polito, moderati da Gianfranco Pasquino. A partire da Paradoxa 4/2015 “La scomparsa delle culture politiche in Italia”.
12 ottobre 2016, Roma Sono intervenuti Emidio Diodato, Ettore Greco, Raffaele de Lutio, Raffaele Marchetti. A partire da Paradoxa 2/2016 “La geopolitica che viene”.
9 febbraio 2015, Roma Sala Perin del Vaga, Istituto L. Sturzo – Via delle Coppelle 35 Partecipanti: Andrea Bixio, Carlo Donolo, Giacomo Marramao, Mario Morcellini, Stefano Petrucciani, Gennaro San Giuliano. L’incontro è organizzato in occasione dell’uscita del numero della rivista «Paradoxa» I guasti della comunicazione, a cura di Mario Morcellini (VIII, 2, 2014).
Marzo 2016, Roma Il corso è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’ Università Sapienza di Roma Dal 2 al 30 marzo 2016 il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza in collaborazione con la Fondazione Nova Spes ha tenuto dei seminari, riconosciuti dall’ordine dei giornalisti del Lazio per l’acquisizione dei crediti formativi obbligatori, dal titolo
7 ottobre 2011, Roma Camera dei Deputati, Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, Via del Seminario 76 A partire da Paradoxa 2/2011 “Quelli che…la democrazia” Il numero di Paradoxa sulla democrazia propone uno spartiacque inedito, che rimodella quelli tradizionali (destra/sinistra, democrazia formale/d. sostanziale, etc.): da una parte vi è chi pone, con forza, il problema di uno stato di malessere del sistema democratico, arrivando, al limite, alla denuncia di un’emergenza democratica in Italia; dall’altra c’è chi colloca questo malessere non tanto a livello della democrazia reale, quanto a livello di teorie che paradossalmente – nel tentativo di difendere o celebrare la democrazia come valore – tradiscono tratti profondamente antidemocratici. Si impongono alcune domande: la democrazia è un valore o uno strumento? Quali e quanti diritti (sociali, politici, etc.) sono costituzionalizzabili? E quali e quanti sono compatibili fra loro? Le forme di governo sovranazionali sono ‘diversamente’ democratiche? Come pensare lo spazio (democratico) per un conflitto tra visioni alternative di democrazia? Interventi: Partecipanti: Dino Cofrancesco, Alessandro Ferrara, Corrado Ocone, Piero Ostellino, Vittorio Emanuele Parsi, Gianfranco Pasquino, Antonio Polito