III Incontro di Premi Nobel – L’economia e lo sviluppo globale dell’uomo e della società

Castelgandolfo, 21-25 Giugno 1988 Il convegno è giunto alla conclusione che l’economia, quale componente essenziale dello sviluppo umano, dovrà, per attuare le sue finalità, concorrere alla realizzazione della singola persona guardando ai propri problemi in un’ottica più ampia, globale. In primo luogo dovrà intervenire affinché, attraverso un riequilibrio della situazione economica mondiale, venga garantita a tutti un’esistenza degna di un essere umano. Gli specialisti impegnati nella discussione oltre a trattare le linee generali del rapporto tra etica ed economia, si sono confrontati con problemi più specifici di un’economia che si globalizza: l’instabilità dei mercati e la loro regolamentazione, i problemi legati alla povertà e al debito, le soluzioni tecniche per promuovere lo sviluppo. Nel documento conclusivo del convegno si insiste sulla necessità di uno sviluppo attento alla qualità della vita, alla centralità del lavoratore, all’umanità dell’azienda, all’ambiente e si sollecita Nova Spes a farsi promotrice, attraverso contatti con personalità della cultura, di uno sviluppo globale ispirato a questi principi. Atti Pubblicazioni: AA.VV., L’economia e lo sviluppo globale della persona e della società, a cura di V. Mathieu, Roma, Edizioni della Fondazione Internazionale Nova Spes, 1989 Partecipanti: K. J. Arrow, P. T. Bauer, A. Bayer, M. Brighi, H. Campos Menéndez, P.

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Giornata di studio a Castelgandolfo, alla presenza di Giovanni Paolo II

Castelgandolfo, 14 Settembre 1982 In un incontro di una giornata sono stati sottoposti al Santo Padre Giovanni Paolo II da parte di teologi, scienziati, filosofi, comunicatori ed economisti di sette diverse nazioni i fondamenti teoretici per un’alleanza tra le dimensioni che costituiscono la persona: il credere, il conoscere, il comunicare ed il fare. Concretamente quest’alleanza si configura come metodo e modello, anzitutto per una più chiara identificazione di queste dimensioni e poi per una loro cooperazione, a livello dei soggetti operanti nei diversi ambiti, per l’interpretazione dei problemi dell’uomo e per la formulazione di risposte ai bisogni che da tali problemi nascono. Atti Pubblicazioni: Alleanza operativa tra religione, scienza, comunicazione, economia, brochure, Edizioni Fondazione Internazionale Nova Spes, Roma 1982 S. Grygiel, L’unità della cultura. L’alleanza tra la promessa e la speranza, pp. 2-13 L. Paoletti, Per un fondamento teoretico dell’alleanza operativa tra religione, scienza, comunicazione, economia nell’umanesimo della nuova speranza, pp. 14-32 G. Arcidiacono, Ordine, sintropia, iperspazi, pp. 34-37 P. Blasi, Il ruolo della scienza nell’alleanza, pp. 38-40 G. Sermonti, La biologia e i valori, pp. 41-43 Partecipanti: G. Arcidiacono, R. Beatson, GL. Bergagio, P. Blasi, F. Bonacina, M. Brighi, V. Cappelletti, L. Cappugi, C. Chabanis, A. Fazio, S.Grygiel, F.

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