L. PAOLETTI, Uomo e tempo. Saggio di antropologia filosofica, Roma, Armando, 1999, pp. 205
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Il volume intende proporre una riflessione antropologica in quanto analisi del modo d’essere dell’uomo come realtà che esiste in un modo peculiare. Nel saggio tale peculiarità è studiata in rapporto al tempo, accogliendo quanto il pensiero occidentale (da Agostino a Bergson a Heidegger) ha approfondito, ma sviluppandolo attraverso un’analisi fenomenologica del modo umano di esistere, da parte dell’uomo, come “animale che indugia”. Questo concetto stesso di indugio o di attesa implica un trascendimento del tempo e, insieme, un’accettazione inevitabile della temporalità.