Tavola Rotonda – Riforma della scuola: confronto su un’alternativa

Roma, 21 dicembre 2000 In concomitanza con l’approvazione in Parlamento del piano di attuazione della Legge 30/2000 sul riordino dei cicli scolastici la Fondazione Nova Spes ha presentato una proposta organica per la riqualificazione culturale della scuola, messa a punto da un gruppo di lavoro formato da docenti universitari e di scuola superiore, un’iniziativa avviata con l’associazione Prisma, con il Centro Studi della Gilda e con l’Istituto per gli Studi Filosofici. Questa presentazione ha inteso raccogliere le adesioni di altre associazioni espressione della società civile interessate ad intervenire in senso critico sulla riforma in corso di attuazione. Atti: Partecipanti: F. Adornato, P. Cappelli, L. Clementini, A. Chang, F. Cristofori, G. Del Re, F. D’Onofrio, S. Fuscagni, N. Galloni, S. Gnech, L. Lepri, M. Ludovico, L. Sepiacci, G. Zagardo, G. Zuccon Agenda: VENERDI’ 3 dicembre ore 9-13 15-19,30 Ore 10,00 Registrazione/accrediti Moderazione Ludovico Marco, Scuola de Il Sole 24 Ore Ore 10,30 Apertura lavori: Laura Paoletti, Segretario Generale Nova Spes Ore 10,45 Ferdinando Adornato Fondazione Liberal Ore 11,00 Stefania Fuscagni MEP Ore 11,15 Serafina Gnech Gilda Ore 11,30 Interventi: Patrizia Cappelli, AGESC – Luciano Clementini, Compagnia delle Opere – Fabio Cristofori, FAES – Sr. Ausilia Chang, Ausilium Pont. Fac. Scienze dell’Educazione – Giuseppe

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Tavola Rotonda – Determinismo e complessità nel pensare l’uomo

Roma, 18 dicembre 2000 Determinismo e complessità sono nozioni che attraversano le diverse branche del sapere scientifico offrendosi come chiavi di comprensione di molteplici fenomeni e problemi. Questa trasversalità, con le questioni implicate nei differenti ambiti, è ampiamente illustrata dal volume Determinismo e complessità, recentemente edito dalla casa editrice Armando nella collana “Le proposte di Nova Spes”. L’iniziativa ha inteso legare questi temi alla concezione che Nova Spes ha dell’uomo, sviluppando quegli spunti del volume che problematizzano la pluralità di livelli dall’inorganico al vivente all’umano. Atti: Partecipanti: F. T. Arecchi, G. Brenci, G. Del Re, V. Mathieu, A. Rigobello, Interventi: R. Ferro, L. Lepri, M. Olivetti Belardinelli, L. Paoletti, G. Puppi, J. J. Sanguineti, P. Valenza.

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Tavola Rotonda – Tempo e memoria: riflessioni filosofiche e implicazioni educative

Roma, 9 marzo 2000 La riflessione, filosofica e interdisciplinare, sul concetto di memoria si situa tra due estremi: a) una disposizione attuale, di un congegno, che risponde diversamente a una sollecitazione a causa di un’altra sollecitazione a cui il congegno sia stato sottoposto in passato (es. una molla, distesa o compressa); b) una presenza del passato come tale nel presente, che determina la qualità del presente.Perciò,i temi proposti alla riflessione e al dibattito sono stati: la memoria artificiale (del computer) e la memoria dell’uomo, la memoria del singolo e quella della comunità. Tali spunti sono stati declinati anche in chiave pedagogica ponendo tutte le questioni relative all’importanza e al ruolo della memoria nei processi di formazione educativa e culturale. Partecipanti: M. Ceruti, A. Chang, F. D’Agostino, L. Lepri, V. Mathieu, C. Montedoro, M.T. Moscato, M.M. Olivetti, L. Paoletti, A. Rigobello, M.T. Sciolla

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AA.VV., Determinismo e complessità, a cura di F. T. Arecchi, Roma, Armando, 2000, pp 238

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Partecipanti V. Balzani, C. Becchi, C. Bernardi, S. Bonometto, M. Bossa, G. Casati, G. Del Re, L. Donà Delle Rose, E. Garaci, G. Geraci, L. Iannotta, S. Invernizzi, V. Mathieu, B. Nicolescu, G. Prodi, G. Puppi, J. J. Sanguineti, G. Tanzella Nitti, G. Trautteur. Comitato Scientifico T. Arecchi, P. Blasi, G. Brenci, N. Dallaporta, F. Facchini, R. Ferro, L. Paoletti, G. Prosperi, P. Tundo In questo volume le nozioni di determinismo e complessità vengono trattate all’interno delle diverse scienze (fisica, biologia, chimica, matematica, antropologia) e nelle connessioni con altri temi-chiave nella comprensione della natura e dell’uomo, quali il nesso causale e il finalismo. Dal confronto di diverse prospettive emerge la difficoltà e la necessità del dialogo di specialisti di ambiti diversi sui rispettivi strumenti di comprensione del reale. Saggi di V. Mathieu, G. Prosperi, T. F. Arecchi, V. Balzani, B. Nicolescu, R. Ferro, F. Facchini, P. Tundo, S.Galvan.

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