Tempi (neo)moderni
a cura di Roberto Mordacci
Nel tentative di rispondere alle questioni ultime del nostro stare a1 mondo, possiamo dirci ancora ‘moderni’? Una risposta positiva non è affatto scontata. Parte della filosofia del Novecento risponde di no: morte del soggetto, fine delle grandi narrazioni, nichilismo, post-verità compongono una categoria, quella di post-modernità, che è da subito una dichiarazione d’intenti. La risposta alla crisi però deve passare per forza attraverso la rinuncia alla domanda sul senso? La sfida di questo numero sta proprio qui: e se fosse giunto il momento di dissotterrare alcune delle grandi questioni – la verità, il soggetto, il senso della storia – che il post-moderno aveva provato a seppellire? Se fosse giunta l’ora di dirci, di nuovo, ‘moderni’?