21 febbraio 2013, Roma
Istituto Luigi Sturzo – Via delle Coppelle 35
La crisi dell’Euro altro non è che la manifestazione più drammatica della crisi politica dell’Unione Europea. Viene meno l’uguaglianza tra gli Stati membri, rinascono spinte regressive a livello nazionale, e si fa sempre più sfumata e controversa la frontiera di quel «non luogo» in cui l’Europa consiste.
È necessario, oggi, ravvivare la memoria del principio che anima l’Unione.
L’Europa che sarà capace di reggere alla crisi e di diventare anche un’Unione politica, quale che sia il suo assetto, certamente non potrà essere un’Europa a 27 membri, e probabilmentesarà un’Europa a più velocità. (Marta Dassù)
Partecipanti: Marta Dassù, Domenico Fisichella, Giacomo Marramao, Vittorio Emanuele Parsi
A partire da Paradoxa 4-2012 “Eutopia” a cura di Vittorio Emanuele Parsi.