La cultura non è il frutto di un’eccedenza, l’investimento a fondo perduto di uno sviluppo economico e sociale giunto a compimento, ma il suo motore interno.
Da questa convinzione muove la Fondazione Nova Spes che, da quarant’anni, persegue l’obiettivo di far reagire cultura e società, di portare gli accademici fuori dall’accademia, di rispondere con la ricerca alle sollecitazioni del presente.
Nata in un’epoca in cui radicali fratture ideologiche ed epistemologiche creavano barriere non solo metaforiche, Nova Spes ha sempre scommesso sul primato del senso rispetto agli interessi di settore e alle frantumazioni specialistiche: di qui la vocazione all’interdisciplinarità, praticata attraverso un lavoro spesso difficile di traduzione l’uno nell’altro dei linguaggi tecnici.
L’interazione con una platea più ampia di quella accademica ha portato ad una diversificazione di attività e canali di diffusione: la pubblicazione della rivista «Paradoxa», la sperimentazione di nuove forme di discussione e dibattito online attraverso la realizzazione di ParadoxaForum, la divulgazione scientifica attraverso convegni seminari e conferenze, la messa a disposizione del patrimonio librario attraverso l’apertura al pubblico della sua biblioteca.