F. Bonacina, L. Lepri, V. Mathieu, M. M. Olivetti, P. Pace, L. Paoletti, A. Rigobello
La speranza, come dimensione ontologica, si rinviene nella progettualità della condizione itinerante dell’uomo, in quanto è nell’attitudine a sperare che l’uomo si coglie nella propria autorealizzazione. Si tratta di una speranza aperta alla solidarietà, intenzionalmente rivolta alla comunione, e che, pur nel rispetto della singolarità di ogni persona, ci induce ad una comprensione globale della vita al di là delle sue singole manifestazioni.